I nostri partner

I fondatori dell’Anna Trust

L’Unione Internazionale Superiore Generali (UISG)

L’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) offre alle superiore generali uno spazio in cui potersi incontrare all’interno del contesto ecclesiale. Con una partecipazione quanto mai internazionale, la UISG costruisce ponti e crea reti, per sviluppare strategie innovative che consentano alle religiose di comunicare, indipendentemente da qualsiasi distanza geografica, linguistica e culturale, per poter essere in comunione reciproca e per poter dare vita insieme a una comunità globale.

La UISG

  • offre una piattaforma internazionale in cui le superiore generali possono condividere le proprie esperienze, scambiarsi informazioni e aiutarsi le une con le altre nel gestire il proprio incarico di leader;
  • incoraggia i leader delle congregazioni religiose a promuovere dialogo e collaborazione, sia all’interno della Chiesa sia nella società;
  • propone regolarmente programmi, incontri e pubblicazioni, con l’obiettivo di aiutare i propri membri a sostenere il proprio ruolo di leader di una congregazione religiosa;
  • dialoga costantemente con la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, con la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e con altre importanti organizzazioni ecclesiastiche e sociali in merito alle più importanti questioni che riguardano la vita religiosa;
  • promuove la collaborazione in rete e la solidarietà tra le religiose di tutto il mondo.
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Suore di Nostra Signora degli Apostoli

Fondate nel 1876 da padre Augustine Planque, primo superiore generale della Società delle missioni africane (SMA) di Lione, in Francia, le Suore di Nostra Signora degli Apostoli desiderano essere semi di unità e speranza, soprattutto tra i più poveri. In questa congregazione si portano avanti ministeri legati alla salute, all’educazione e all’assistenza sociale, ponendo un accento particolare sulla formazione delle donne, con le quali le suore collaborano per aiutarle a riconoscere il proprio valore e la propria dignità, tanto nella società quanto nella Chiesa. Con religiose provenienti da 19 Paesi e ministeri sparsi in più di 20 nazioni, le Suore di Nostra Signora degli Apostoli si impegnano in modo particolare a promuovere il dialogo interculturale e interreligioso, nonché la giustizia, la pace e la tutela ambientale.

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Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue

Le Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue, CPS (abbreviazione derivante dal nome latino della congregazione: Congregatio Pretiosi Sanguinis), sono una congregazione internazionale femminile, fondata dall’abate trappista Francis Pfanner a Mariannhill, nei pressi di Durban, in Sud Africa, l’8 settembre 1885. Come suggerisce il nome, si tratta di una congregazione missionaria, che si impegna principalmente a promuovere l’evangelizzazione dei popoli e delle nazioni che non conoscono Cristo e il Suo Vangelo. Infatti, le religiose lavorano anche in zone del mondo in cui spesso la Chiesa locale non è autosufficiente e indipendente. Questa congregazione vanta suore e ministeri di servizio pastorale e sociale in ben 19 Paesi. L’ambito di maggior intervento delle religiose è l’apostolato familiare e l’educazione olistica di giovani e bambini, soprattutto i più poveri, vulnerabili ed emarginati; tuttavia, le suore offrono sostegno anche alle donne in difficoltà, impegnandosi a soddisfare le loro necessità e battendosi insieme a loro contro ogni forma di oppressione, per promuovere la dignità femminile nel mondo. Sin dalla sua fondazione, questa congregazione ha guidato e accompagnato sette congregazioni femminili africane verso il raggiungimento della piena indipendenza e autonomia, in regioni quali il Sud Africa, lo Zimbabwe, il Kenya e la Tanzania. In ogni aspetto del proprio lavoro e della propria missione, le Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue cercano di essere strumenti di riconciliazione, speranza e vita nuova.

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Società di Gesù, Maria e Giuseppe

La Società di Gesù, Maria e Giuseppe è stata fondata nel 1822 da padre Mathias Wolff nella città di Amersfoort, nei Paesi Bassi, con l’obiettivo di educare le bambine più povere ed emarginate e di ravvivare la fede delle famiglie cattoliche clandestine. Infatti, in quel periodo la fede cattolica era oggetto di violente repressioni e le donne e le bambine erano spesso trascurate e private della possibilità di esprimersi. La Società crebbe rapidamente e si espanse in tutti i Paesi Passi e, oggigiorno, tocca ormai tutti gli angoli del mondo, grazie al sostegno di religiose che lavorano in India, Ghana, negli Stati Uniti d’America, in Germania e in Austria, nonché nella loro casa generale, a Roma. Tra i ministeri di questa congregazione troviamo: formazione a tutti i livelli, compreso lo sviluppo di programmi professionalizzanti; assistenza sanitaria, comprese le cure geriatriche, campo di specializzazione e di esperienza molto importante per la missione dell’Anna Trust; assistenza sociale, comprese attività presso i centri diurni per anziani; evangelizzazione. La Società definisce i propri carismi come “una disponibilità apostolica in perenne adattamento” e continua coraggiosamente a seguire le impronte del proprio Fondatore in risposta ai segni dei tempi attuali nel mondo, cercando sempre di soddisfare la Santissima Volontà di Dio.

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Suore di san Giuseppe Benedetto Cottolengo

La Congregazione delle “Suore di san Giuseppe Benedetto Cottolengo,” fondata nel 1833 da san Giuseppe Benedetto Cottolengo con l’obiettivo di prendersi cura dei membri più emarginati e svantaggiati della società, è formata da suore di vita apostolica e da suore di vita contemplativa. Fa parte della fondazione carismatica della Piccola Casa della Divina Provvidenza.

La Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da san Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1832 a Torino, in Italia, è un istituto che si è espanso fino a raggiungere ben quattro continenti e che comprende, oltre alla congregazione femminile, la Congregazione dei Fratelli del Cottolengo e la Società dei Sacerdoti di san Giuseppe Benedetto Cottolengo. Tutte le tre Congregazioni sono di diritto pontificio.

Attualmente, le religiose di questa congregazione vivono e portano avanti la propria missione di carità tra Italia, Svizzera, Kenya, Tanzania, Etiopia, Florida (Stati Uniti d’America), Ecuador, Kazakistan e in vari Stati dell’India, tra cui Kerala, Tamil Nadu, Karnataka, New Delhi e Uttar Pradesh. Hanno sei monasteri, di cui cinque in Italia e uno in Kenya.

Il servizio prestato dalle suore, tanto apostolico (per esempio negli ospedali, nelle cliniche, nelle RSA, nei centri di riabilitazione e formazione, nelle scuole, nelle residenze universitarie, nelle parrocchie e nei dispensari) quanto contemplativo (nei monasteri) è sempre rivolto agli ammalati, ai diversamente abili, agli anziani, ai bambini, ai giovani, alle donne vulnerabili e ai senzatetto. Questi servizi sono pensati in modo particolare “per coloro che non hanno nessuno che pensi a loro.”

La “Carità di Cristo ci spinge” e la fede e fiducia incrollabili nella Divina Provvidenza, che animava il cuore del Fondatore della Congregazione, accende ancora i cuori delle religiose, che desiderano vivere come “ministri della Divina Provvidenza” e “madri e sorelle dei Poveri”, per testimoniare e comunicare loro la tenerezza e la misericordia che Dio Padre riserva a ciascuno di loro, Suoi amati figli.

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